Orienta Moda
ORIENTAMODA
DIGITAL COMPUTER
Dal tema EXPO 2015 “Art and Food: Nutrire il pianeta”.
Attraverso il cibo si possono conoscere le tradizioni, la storia, l’arte e la cultura.
Il percorso proposto è l’ecologia nel design del sistema moda.
Elementi che si sposano con la ricerca di materiali che devono rispettare la natura: Fiber Art-Impatto 0.
Il progetto proposto dagli studenti della classe 4° M comprende una progettazione simulata(ufficio stile)per lo studio di una minicollezione di t-shirt in materiale di fili intrecciati di canapa, cotone, lino, lana, bamboo, rafia, cocco..
Mentre il progetto della classe 4° O, è strettamente legato al concept del “ciclo/riciclo” e presentano nel loro progetto MONSTER una serie di modelli realizzati in 3D nella tecnica dell’assemblaggio materico, costituito da fili intrecciati di diversa natura come pvc e legni di recupero attraverso un paziente uso del riciclo.
L’appartenenza materica dei fili di rayon-metallo-naylon e poliestere…carta(cellulosa), da imballaggio, alluminio…
Il progetto integrato della 3° O parte dalla visita a palazzo Morando di Milano su rivisitazione dei Promessi Sposi di A. Lai.
Per capire le arti è fondamentale analizzare il passato per costruire il futuro.
L’esperienza progettuale parte dallo studio del costume storico: l’aspetto tecnico si rivela esaminando le nozioni sull’analisi materica del trend nelle varie epoche come le interpretazioni delle linee, delle forme strutturali, delle fibre, dei filati, dei tessuti, dei bozzetti ecc…
Il progetto integrato ufficio stile della 3° M riguarda “lo stilista incontra l’arte”, l’aspetto organizzativo considererà l’evento moda e la sfilata in tutte le sue fasi: il comunicato stampa, lo stage per le modelle, i fitting, gli inviti, la coreografia, le musiche, i tempi, il fashion movie, la creazione per l’atmosfera e l’effetto sorpresa in relazione al concept (arte contemporanea: ricerca di tendenze giovani, viaggiare/cultura).
La figura dello stilista nella sua completezza, propone dal concept alla realizzazione dei capi senza intermediari (il fasonista-la prima linea).
Nuove figure professionali inoltre uniscono creatività e fantasia alle capacità organizzative ed analitiche.
- Fashion planner: in grado di saper “leggere” il linguaggio della moda, proporre il know how e sperimentare nuove tecnologie come digital concept-roughs digitali-studio di nuovi materiali tessili.
- L’architetto del fashion: realizza l’ambiente delle sfilate, le coreografie, il fashion movie, ricreando stile ed atmosfere.
- Showroom Director: un creativo che raffiguri il brand e che sia un design esperto in marketing e moda.
Proposta Performance moda della classe 2°O
Sfilata Greco/Romana
Prof. Spino D.- Prof. Montefusco G. – Prof. Piccolo D.- Prof. Nervi M.